Il territorio
Casa Borgaccio è situata nel cuore della vallata del Metauro, in un territorio denso di significati storici e ricco di luoghi e curiosità di interesse naturalistico e paesaggistico. Il fiume, il cui corso è facilmente raggiungibile in auto o a piedi, si fa largo tra le dolci colline dell’entroterra pesarese e sfocia a fondo valle nei pressi della storica cittadina di Fano. La leggenda narra che Fanum Fortunae, questo il suo nome latino d’origine, fu fondata dai Romani nel 207 a.c. per celebrare la vittoria delle legioni romane sull’esercito cartaginese guidato da Asdrubale nella celebre “battaglia del Metauro”.
Risalendo la strada consolare Flaminia, che tuttora collega Fano a Roma, si giunge dopo pochi chilometri a Fossombrone (Forum Sempronium), altro centro abitato di antichissime origini romane. Ed è proprio nei pressi di Fossombrone che il Metauro riceve le acque del Candigliano, torrente che scende dai vicini appennini umbro-marchigiani e che, dopo dolci insenature e continui andirivieni disegnati su morbide colline, taglia in due la Gola del Furlo: un luogo affascinante e suggistivo completamente immerso nel verde che vale assolutamente la pena di vedere percorrendo a ritroso la via Flaminia.
Il binomio natura e cultura raggiunge il suo apice poco più a nord dove, su uno sperone roccioso sorge Urbino, centro rinascimentale tra i più importanti d’Italia e città natale di Raffaello. Situata tra le vallate del Foglia e quella del Metauro, Urbino si offre al visitatore come un piccolo borgo cinquecentesco che mantiene intatta la struttura urbanistica dell’epoca con decine di palazzi, monumenti e opere d’arte ancora perfettamente conservati. Tra questi il Palazzo Ducale si erge in tutta la sua magnificienza e “controlla” dall’alto tutto il Montefeltro.
Da Casa Borgaccio potete raggiungere molte altre piccole località di interesse storico che meritano certamente di essere visitate: tra queste vi segnaliamo Mondavio, piccolo centro medievale celebre per la sua maestosa Rocca fatta costruire dai Della Rovere verso la fine del ’400; Pergola, borgo di origini preistoriche tra i più antichi della provincia di Pesaro, famoso per il gruppo statuario dei Bronzi Dorati di Cartoceto risalenti al 50 a.c.; e ancora Acqualagna che sorge sui resti di un’antica città romana, ma che oggi è famosa soprattutto per essere uno dei maggiori centri per il commercio dei tartufi in Italia.